Concerto che ha ripercorso la storia della musica italiana impegnata in un viaggio temporale emozionante e intenso che ha pescato a piene mani dal vasto repertorio di autori e interpreti appartenenti a realtà ed epoche del tutto differenti.

Disparati i toni con cui l'associazione LiberLabor, con il patrocinio del prestigioso Club Tenco, ha deciso di delineare un breve ma divulgativo quadro della canzone civile italiana: dall'estro musicale e rivoluzionario di Paolo Ciarchi alla esuberanza critica e scanzonata di Pino Masi, dall'impenitente poetica di Alessio Lega al rap impegnato di Kento, dal fervore interpretativo di Renzo Lovisolo alla forza espressiva di Michelangelo Ricci. E ancora: Lea Tommasi, alla quale è stato affidato il fil rouge attraverso l'ascolto di rari vinili, e la vitalità energica del Laboratorio Permanente del Teatro dell'Assedio che ha chiuso la serata. Sulla scena anche i musicisti Guido Baldoni, Dj Fuzzten, Matteo Prandini e Riccardo Neri.

Il concerto è stato organizzato dall'associazione LiberLabor con il patrocinio del Club Tenco e con i contributi alle attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

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